Corridoio Vasariano

La Galleria degli Uffizi di Firenze, ospita alcune delle più grandi opere d'arte del mondo. Dai capolavori rinascimentali di Michelangelo, Raffaello e Leonardo da Vinci alle opere d'arte moderna di Botticelli, Tiziano e Caravaggio. Ma una delle sue attrazioni più famose è il Corridoio Vasariano, un passaggio segreto costruito da Giorgio Vasari nel XVI secolo. La struttura rappresenta un'impressionante testimonianza dell'abilità e dell'ambizione del Vasari. Seguendo il corso del fiume Arno, questo passaggio coperto si estende per quasi un chilometro. A partire dal Corridoio Ovest della Galleria degli Uffizi, attraverserai enormi archi che si aprono sopra Firenze e lasciano intravedere un magnifico panorama sopra il Ponte Vecchio e offrono una prospettiva unica su alcuni dei monumenti più famosi della città

In questo articolo, daremo uno sguardo approfondito a questa straordinaria struttura. Scopriamo insieme perché il Corridoio Vasariano è una parte così importante della storia degli Uffizi.

La storia del Corridoio Vasariano: il passaggio segreto della Galleria degli Uffizi

Immagina di passeggiare tra le sale di uno dei musei d'arte più famosi al mondo e di poter vedere i dipinti da vicino. Ora immagina di poterlo fare senza doverti far strada tra la folla. Questo è quello che puoi vivere se visiti il Corridoio Vasariano, un passaggio segreto che unisce la Galleria degli Uffizi a Palazzo Vecchio.       La realizzazione del Corridoio Vasariano avvenne nel 1566, in circostanza del matrimonio di Francesco De Medici con Giovanna d'Austria. Sotto incarico di Cosimo De Medici, Giorgio Vasari, costrui il Corridoio Vasariano, un passaggio segreto di 1 km sopraelevato che collegava Palazzo Pitti (residenza granducale della famiglia Medici) alla sede del governo in Palazzo Vecchio, per garantire lo spostamento dei componenti della famiglia Medici in totale tranquillita.             Se ti dirigi verso sinistra, noterai Palazzo Pitti da una finestra di grandi dimensioni. Questo è il luogo da cui i Medici assistevano alla Santa Messa da un punto di vista privilegiato e strategico. Per costruire il Corridoio Vasariano si incrociarono le torri medievali poste lungo il suo percorso. I proprietari delle rispettive torri furono costretti a dare il loro consenso per il passaggio nelle loro proprietà. 

L'atmosfera che trasmette il Corridoio Vasariano è completamente diversa dal resto del museo, offre una visione esclusiva sulla città di Firenze, il visitatore si ritrova catapultato nel tempo avvolto da un’atmosfera magica e misteriosa.           Visitando il Corridoio Vasariano potrai ammirare tutti gli autoritratti degli artisti che hanno realizzato i capolavori d’arte della Galleria degli Uffizi. ll granduca Cosimo III ordinò infatti di preparare un salone all’interno della Galleria per poter ospitare la collezione di autoritratti e venne allestito il Corridoio Vasariano. Le opere esposte sulle pareti del Corridoio appartengono principalmente ai secoli XVI e XVII comprendendo la collezione personale di autoritratti e artisti e capolavori di Chagall e Andrea Sel Sarto. Sfortunatamente, una parte dei dipinti e dei ritratti non sono esposti per mancanza di spazio sulle pareti del corridoio vasariano. 

Il fatto più impressionante del Corridoio Vasariano, insieme alle meravigliose opere d'arte esposte, è la posizione privilegiata ed elevata in quanto offre l'opportunità di attraversare il punto più magnifico del centro di Firenze. Dal corridoio è possibile intravedere le persone che passano sotto i nostri occhi. Difatti, questo è stato uno dei motivi iniziali alla base della costruzione del Corridoio: spostarsi in sicurezza e liberamente fino a Palazzo Vecchio, sede del governo e osservare la gente senza essere notate da loro.       La posizione del Corridoio Vasariano che scavalca il Ponte Vecchio presenta una vista meravigliosa, infatti nell'anno 1938 fu ordinato da Benito Mussolini, di allargare le piccole finestre del Corridoio in modo che si potesse godere della bella vista panoramica del Ponte Santa Trinita e dell'Arno. 

Nel 1939, in occasione della visita a Firenze di Adolf Hitler, Mussolini fece realizzare delle finestre panoramiche al centro del Ponte Vecchio. Si racconta che Hitler rimase affascinato dalla vista, e con con valide ragioni ma senza certezza, si narra che questa fu la possibile ragione che salvò il ponte dalla distruzione durante la Seconda guerra Mondiale. Nell’agosto del 1944 infatti, i tedeschi in ritirata verso nord demolirono tutti i ponti di Firenze per impedire il passaggio degli avversari. Tutti i ponti furono distrutti, tranne uno, il Ponte Vecchio, rimasto in piedi tra due lungarni devastati. Anche se gran parte del Corridoio Vasariano fu gravemente danneggiato dalle bombe e fu ristrutturato, motivo per cui attualmente è chiuso per motivi di restaurazione. 

Quindi, se mai ti ritroverai a Firenze, assicurati di intraprendere questo viaggio unico nel suo genere attraverso i secoli. Aggiungi il Corridoio Vasariano alla tua lista di cose da vedere. Dopo aver ammirato tutto ciò che questa straordinaria struttura ha da offrire, capirai perché il Corridoio Vasariano è uno dei gioielli della corona degli Uffizi.

Domande Frequenti

Il Corridoio Vasariano nasconde i tesori di Firenze: opere d'arte inestimabili, panorami mozzafiato e persino misteriose camere sotterranee, è un vero privilegio poterli vedere così da vicino. Connettiti con il nostro sito (Cose da fare In.tours) per articoli di viaggio più emozionanti